piùblu è una giovane associazione no-profit ambientalista che dal 2021 si impegna nella salvaguardia degli ecosistemi marini, lacuali e fluviali e nel recupero della biodiversità.
A partire dalle attività legate alla salute del fiume Tevere, il Gruppo Almaviva è al fianco di piùblu nella lotta all’inquinamento, in particolare quello causato dalla plastica, attraverso iniziative mirate di educazione ambientale e azioni collettive, in collaborazione con istituzioni, associazioni sportive, scuole e cittadini: un impegno per l’ambiente che vogliamo risuoni con costanza e incida in modo duraturo.
Main partner della manifestazione “We can blu it!” dal 2024, il Gruppo Almaviva promuove la partecipazione agli eventi organizzati da piùblu che richiamano migliaia di volontari a Torino, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Messina in occasione delle celebrazioni del World Rivers Day.
A Roma conclude la manifestazione di responsabilità sociale l’Almaviva BLU RACE, che riunisce tutti i Circoli di canottaggio della Capitale presso il Circolo Aniene, con decine di equipaggi in gara, per la prima volta formati da donne e uomini di tre generazioni, sportivi che vogano insieme a sostegno dell'ambiente.
Almaviva si conferma di anno in anno al fianco di piùblu in queste giornate di impegno collettivo per difendere gli ecosistemi marini, lacuali e fluviali dall’inquinamento da plastiche e microplastiche, promuovere stili di vita sostenibili, informare e sensibilizzare in particolare le nuove generazioni.
“Agire contro l'inquinamento dei fiumi e del mare oggi è decisivo e prioritario – ha commentato il Presidente Almaviva Alberto Tripi all’annuncio della prima edizione dell’Almaviva BLU RACE -; come Gruppo siamo impegnati su più fronti per la tutela dell'ambiente e siamo orgogliosi di lanciare questa gara nella giornata del World Rivers Day, per sensibilizzare tutti sull’urgenza di difendere gli ecosistemi marini, lacuali e fluviali dall’inquinamento.
Sport e ambiente sono un’alleanza vincente. Il canottaggio è una disciplina sportiva emozionante e sostenibile che si pratica nella natura e permette di viverla in modo unico. L’abituale frequentazione di fiumi, come il Tevere, spinge ogni canottiere, me compreso, a essere sensibile alla tutela delle acque. Agire contro l’inquinamento dei fiumi e del mare oggi è decisivo e prioritario”.