03-10-2025
Il raggruppamento temporaneo tra le due aziende italiane ha concluso un accordo quadro classificandosi come primo aggiudicatario per lo sviluppo dell’app mobile che consentirà a tutti i cittadini dell’UE di accedere all’euro digitale.
Almaviva, gruppo italiano di innovazione digitale, e Fabrick, società del Gruppo Sella attiva nell’ambito dell’Open Finance a livello internazionale, sono state selezionate come primo aggiudicatario dalla Banca Centrale Europea (BCE) nell’ambito dell’accordo quadro “PRO-009488 App and Software Development Kit (SDK)”, parte del progetto per l’euro digitale (come annunciato su https://ted.europa.eu/en/notice/-/detail/644203-2025 e https://www.ecb.europa.eu/press/intro/news/html/ecb.mipnews251002.en.html), per lo sviluppo dell’app mobile che consentirà ai cittadini europei di utilizzare l’euro digitale.
L’app, progettata per essere intuitiva e facile da usare, sarà accessibile tramite smartphone, tablet o smartwatch, offrendo a tutti i cittadini dell’area euro un’esperienza uniforme e sicura per i pagamenti digitali. L’accordo quadro prevede inoltre la realizzazione di un kit di sviluppo software (SDK) dedicato e di interfacce che permetteranno ai fornitori europei di servizi di pagamento di integrare facilmente i propri servizi con la piattaforma dell’euro digitale. Questo approccio favorirà una diffusione capillare della nuova soluzione di pagamento e promuoverà l’innovazione nell’intero ecosistema dei pagamenti, rafforzando l’autonomia tecnologica dell’Europa.
L’euro digitale è concepito per rendere i pagamenti più semplici, sicuri e accessibili, affiancando il contante e rafforzando l’inclusione finanziaria in tutta l’area dell’euro. L’app ufficiale dell’euro digitale sarà identica in tutti i Paesi dell’area euro e potrà essere utilizzata per pagamenti elettronici nei negozi fisici, online o tra privati, garantendo a tutti un’esperienza semplice, sicura e accessibile.
La durata iniziale dell’accordo quadro, concluso con il raggruppamento temporaneo di imprese Almaviva e Fabrick come primo aggiudicatario attraverso una procedura negoziata, è di quattro anni, con la possibilità di diverse proroghe fino a un massimo di dieci anni. In attesa della decisione del Consiglio direttivo della BCE e della legislazione sull’euro digitale, i lavori saranno inizialmente dedicati allo sviluppo dell’euro digitale e al graduale rilascio dei diversi casi d’uso. Successivamente, lo sviluppo sarà completato con una fase operativa. Eventuali proroghe consentiranno di completare tutte le funzionalità, sostenere la crescita della base utenti e garantire attività di manutenzione e assistenza. Il valore stimato dell’accordo quadro è di 76,8 milioni di euro, mentre il valore massimo è di 153,6 milioni di euro.
L’euro digitale rappresenta un ulteriore passo verso la coesione europea, rafforzando l’autonomia strategica e la sovranità monetaria dell’area euro, migliorando l’efficienza dell’intero ecosistema dei pagamenti, promuovendo l’innovazione e aumentando la resilienza contro gli attacchi informatici o possibili disservizi tecnici.
Ulteriori informazioni al link 646903-2025 - Risultati - TED.