16-06-2025

​Almaviva de Belgique ha celebrato i suoi primi dieci anni a Bruxelles con un evento nella residenza dell'ambasciatore d'Italia in Belgio, Federica Favi. Ora punta a diventare tra le prime cinque aziende IT del Paese entro i prossimi dieci anni.

"Negli ultimi tre anni abbiamo avuto una crescita superiore al 50% annuo sia in termini di volumi che di personale. Oggi abbiamo un team multietnico, con talenti da tutta Europa e oltre". Così Gianfranco Previtera, presidente di Almaviva de Belgique. 
Il Gruppo accelera sulla crescita internazionale e sul rafforzamento della propria presenza nei settori strategici della difesa, dell'intelligenza artificiale e della sanità. Nella strategia, la diversificazione geografica come strumento per ridurre i rischi geopolitici.

"Oggi - ha spiegato Antonio Amati, Deputy CEO Divisione IT Almaviva - essere presenti in più continenti è un vantaggio competitivo. In un contesto globale segnato da tensioni, affrontiamo sfide rilevanti, soprattutto in ambiti in forte crescita come la difesa. Ma la vera opportunità sta nella nostra capacità di affrontare temi trasversali ai confini nazionali, replicabili in più settori".

"Il potenziale dell'AI è ormai percepito, ma bisogna calarlo nella realtà" puntualizza il CEO Almawave Valeria Sandei.
Quanto al contesto europeo, Sandei non vede nel quadro normativo un freno all'innovazione: "Non siamo rimasti sorpresi dalle regole europee. Serve semplificare, ma anche stabilire linee guida è importante, specie in settori sensibili come la salute. Certificare un algoritmo in sanità può richiedere anni, ma non è questo a impedire l'innovazione.
Conta lo scopo, i dati utilizzati, le tecnologie sviluppate. Avere uno scopo chiaro guida le scelte tecnologiche. È su questo che si gioca la partita, ed è solo all'inizio".

Nella foto: Federica Favi​ - Ambasciatore d'Italia in Belgio, Gianfranco Previtera- Presidente Almaviva de Belgique, Antonio Amati - Deputy CEO Divisione IT Almaviva, Valeria Sandei - CEO Almawave