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Almaviva e l'attenzione alle libertà individuali

Almaviva e l'attenzione alle libertà individuali

Congedo straordinario ai dipendenti iscritti al registro unioni civili o sposati all’estero

Il Gruppo dal 2015 allarga i confini del welfare aziendale. Tracciando una strada allora poco battuta nel nostro Paese, ha consentito ai dipendenti iscritti al registro unioni civili o sposati all’estero, il congedo straordinario per un periodo pari a 15 giorni consecutivi e riconoscendo 3 giorni lavorativi di permesso retribuito in caso di decesso o grave infermità del partner.

A ispirare la decisione, basata su principi di parità dei diritti e di rispetto per la libertà individuale, ha contribuito il confronto quotidiano con i tanti dipendenti, con le loro storie e con una realtà sociale articolata.

“Stimolati da alcune vicende personali e prescindendo da ogni orientamento politico, abbiamo ritenuto importante, per una realtà labour intensive, come è Almaviva, offrire a tutti i lavoratori pari diritti e dare riconoscimento, a livello aziendale, alle diffuse situazioni di fatto che rientrano nell’universo delle unioni civili” dice Marina Irace, Direttore Risorse Umane del Gruppo Almaviva, che “Uno dei nostri obiettivi è il rispetto e il benessere delle persone: la decisione presa è per noi un investimento di valore che va in questa direzione”.