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Antonio Amati al VII Simposio internazionale docenti universitari “Caritas in Veritate.

Antonio Amati al VII Simposio internazionale docenti universitari “Caritas in Veritate.

25-06-2010

Saranno 250 i relatori che si alterneranno al VII Simposio internazionale dei docenti universitari sul tema “Caritas in Veritate.

25/06/2010

 

Saranno 250 i relatori che si alterneranno al VII Simposio internazionale dei docenti universitari sul tema “Caritas in Veritate. Verso un’economia al servizio della famiglia umana. Persona, Società Istituzioni”, che si sta svolgendo a Roma e che terminerà domani.

 
Antonio AmatiL’evento è organizzato dal pontificio Consiglio della giustizia e della pace e dall’Ufficio per la pastorale universitaria del Vicariato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, con quello dello Sviluppo economico, con il Consiglio nazionale delle ricerche e con le otto facoltà di Economia delle università di Roma.

In che modo mettere in pratica concretamente il messaggio dell’Enciclica Caritas in Veritate, che mette la dignità della persona, al centro delle scelte economiche? A questa domanda cercheranno di rispondere i partecipanti al Simposio, che prevede approfondimenti tematici in diverse aree economiche: Storico-economica, Finanza Pubblica e stabilità, Aziendalistica, Lavoro, Cooperazione, Economico-finanziaria, Economia ed ecologia, Sistema urbano e qualità della vita, …

Alla sessione parallela Economia dei servizi e management, porterà il suo contributo il DG Divisione IT AlmavivA Antonio Amati, con l'intervento: “Creazione del valore e integrità dei valori”.

 

In particolare, Amati richiamerà nel suo intervento i punti dell’Enciclica sui profondi cambiamenti nel modo di intendere l’impresa moderna. Ha recentemente dichiarato: “La crisi economica del 2000 e quella più recente del 2008, hanno dimostrato che per uscire dalle crisi occorre alzare lo sguardo verso il lungo periodo cercando di creare ricchezza con la capacità di innovare. La creazione di valore, quindi, non è solo quantitativa, ma è legata allo sviluppo della creatività di ogni persona, all’integrità dei rapporti con la clientela e al rispetto dell’ambiente in cui l’azienda lavora”.