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“Smart Cities: la capacità di orchestrare fonti dati eterogenee verso nuovi modelli di digitalizzazione”

“Smart Cities: la capacità di orchestrare fonti dati eterogenee verso nuovi modelli di digitalizzazione”

23-09-2021

AlmavivA a I-Cities promosso dall’Università di Salerno

Il piano Next Generation EU ha di fatto sancito il forte legame tra digitalizzazione e green economy indicando la “duplice transizione” ecologica e digitale come percorso privilegiato per costruire una ripresa economica sostenibile e resiliente.

Qual è il punto di vista dei principali player industriali?

“Le Smart Cities, e più in generale gli ecosistemi urbani intelligenti, devono essere pensati per fornire risultati rapidi e servizi contestualizzati per cittadini, istituzioni e imprese, supportando le esigenze attuali e le strategie sociali a lungo termine. La realizzazione dei servizi si deve basare sulla capacità di orchestrare fonti dati eterogenee provenienti dal territorio, attraverso la predisposizione di sensoristica, e servizi pre-esistenti, definendo nuovi modelli di digitalizzazione.”

Così Andrea De Angelis, Head of Solution Architecture AlmavivA, nel suo intervento a I-CITIES 2021, l’evento dedicato dall’University of Salerno alla comunità accademica, nell’ambito di un panel che ha discusso i piani di sviluppo rispetto agli obiettivi della Comunità Europea e ha condiviso le sfide tecnologiche del prossimo futuro.