09-05-2025
Come annunciato nella Conferenza Stampa di lancio, domani taglio del nastro per "Intelligent Venice", il progetto di Venice Sustainability Foundation per la 19a Mostra internazionale di Architettura. L’installazione sarà ospitata dal 10 maggio al 23 novembre presso la tesa dell'Isolotto all'Arsenale di Venezia, 600 mq di recente ristrutturazione in una delle zone di maggior passaggio di tutto il percorso espositivo.
Se, come ha affermato il Presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco, “la Biennale Architettura di quest'anno è anche l’autobiografia di Venezia”, “Intelligent Venice è la biografia di una città viva, in continua rigenerazione, capace di ispirare il futuro, per se stessa e per il mondo intero”, così il Presidente di VSF Renato Brunetta.
A costruire questa visione, hanno contribuito tante realtà che lavorano per preservare e progettare il futuro di Venezia. Fra queste, c’è Almaviva, che nella sezione della mostra “Attori di oggi e di domani" illustra una serie di progettualità che coniugano innovazione e sostenibilità. Come la soluzione per la gestione delle comunità energetiche e l'ottimizzazione energetica degli edifici, mediante un'integrazione avanzata di Building Information Modeling, Building Energy Management System e Renewable Energy Communities. O il monitoraggio delle perdite della rete idrica del centro storico e isole attraverso strumenti digitali all'avanguardia per la rilevazione, il monitoraggio e l'analisi dei dati. Oppure, ancora, il monitoraggio digitale dei flussi turistici nel Veneto orientale. E, infine, la sperimentazione dei servizi MaaS come concetto globale di mobilità che unisce differenti tipi di trasporto pubblico e privato in un unico canale digitale: attraverso APP dedicate, infatti, l’utente può pianificare, prenotare e pagare differenti servizi per comporre il suo viaggio con più mezzi di trasporto per raggiungere la sua destinazione.
Almaviva è orgogliosa di partecipare a una iniziativa che celebra l’intelligenza di Venezia e della sua Laguna, luogo di costante mediazione tra processi naturali e artificiali, stimolo per chi vuole realizzare l’impossibile attraverso l’innovazione.