23-05-2025
“La trasformazione digitale del sistema sanitario italiano è arrivata a una fase decisiva. Gli investimenti in Sanità digitale in Italia nel 2024 sono arrivati a 2,47 miliardi di euro (+12% rispetto al 2023). E l’attuazione delle misure del PNRR sta producendo i primi risultati concreti, con la realizzazione delle piattaforme di Telemedicina, la diffusione di soluzioni per la digitalizzazione degli ospedali e lo sviluppo del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0.”
Se ne è parlato ieri nel corso di “Sanità Digitale: i germogli della trasformazione”, convegno di presentazione dei risultati della Ricerca dell’Osservatorio Sanità Digitale della School of Management del Politecnico di Milano, realizzata in collaborazione con Almaviva.
“Oggi il 36% dei medici specialisti, coinvolti nella ricerca svolta in collaborazione con AMD, AME, FADOI, Homnya e SIMFER, e il 52% dei Medici di Medicina Generale, coinvolti grazie alla collaborazione con la FIMMG, hanno utilizzato servizi di Televisita e rispettivamente il 30% e il 46% di Telemonitoraggio. Tuttavia, si tratta di un utilizzo ancora sporadico e non strutturato. Anche nella comunicazione con il cittadino-paziente si ricorre ancora spesso a strumenti non dedicati all’ambito sanitario: secondo la ricerca svolta in collaborazione con BVA Doxa, oggi 6 cittadini su 10 utilizzano WhatsApp per comunicare con i loro medici, che mediamente impiegano un’ora al giorno nella gestione di queste comunicazioni. L’uso strutturato di strumenti di comunicazione dedicati permetterebbe di recuperare complessivamente oltre una settimana lavorativa all’anno per ciascun medico.
Il 41% dei cittadini ha già utilizzato il Fascicolo Sanitario Elettronico e, tra questi, la maggior parte (60%) ha dato il consenso al trattamento dei dati, mentre un ulteriore 25% si dice disposto a farlo, soprattutto per poter fornire ai medici una visione completa e aggiornata della loro storia clinica.”
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