Almaviva, tramite attività di analisi ambientale ed energetica su tutte le proprie sedi, identifica gli aspetti ambientali che hanno impatti maggiormente significativi, ovvero il consumo di energia, la produzione di rifiuti e il consumo di acqua. Questa valutazione viene svolta prendendo in considerazione gli impatti ambientali diretti ed indiretti. Ad ognuno di questi viene assegnato un punteggio che porta alla classificazione degli stessi come impatti accettabili, impatti ambientali da attenzionare e impatti critici.
Il tema dei rifiuti porta con sé il rischio della non corretta differenziazione e gestione dei rifiuti prodotti. Nelle sedi con maggiore quantità di rifiuti prodotti (Roma e Milano) vengono svolti controlli diretti e da terze parti, con la relativa nomina di un Dangerous Goods Safety Advisor (D.G.S.A.), mentre nelle altre sedi vengono effettuati controlli di terza parte per la verifica di eventuali anomalie.
Il consumo di acqua dalla rete idrica è direttamente sotto il controllo del Gruppo Almaviva, e presenta, tra i principali rischi, quello di perdite nei circuiti e di guasti all’impianto. La gestione di questo aspetto da parte del Gruppo prevede un monitoraggio continuo presso le due sedi principali per scongiurare eventuali anomalie, e nelle altre sedi del Gruppo queste verifiche vengono svolte a seconda della dimensione e del servizio erogato.
Il consumo energetico appresenta un aspetto cruciale che Almaviva si è impegnata ad affrontare. Direttamente sotto il controllo del Gruppo Almaviva, presenta come principale rischio l’eccesso di consumo a causa di guasti agli impianti o a una non corretta applicazione delle policy aziendali. In questo ambito, vengono dunque svolte continue attività di monitoraggio dei consumi.
La gestione dei consumi nel gruppo prevede: la diffusione della politica ambientale ed energetica del Gruppo, sia all’interno sia all’esterno della struttura aziendale; il monitoraggio periodico dei consumi attraverso l’impiego di sistemi informativi per la gestione energetica; la valutazione delle variabili energetiche in fase di progettazione e sviluppo delle forniture al fine di individuare le soluzioni migliori dal punto di vista della tutela dell’ambiente nella scelta dei supporti hardware e nelle applicazioni del software; la definizione periodica di obiettivi di miglioramento ambientale e di efficienza energetica e verificarne il raggiungimento.
Dal 2010 il Gruppo ha implementato un Processo di Pianificazione Energetica, che consente di identificare un piano di azione per il miglioramento delle prestazioni energetiche, partendo dall’analisi delle attività che incidono sui consumi. Questo processo è articolato in cinque fasi principali: inizia con l’identificazione e l’analisi dei dati storici sull’utilizzo energetico, seguono analisi di benchmark e di rischio. Successivamente, si procede con l’identificazione delle aree di consumo maggiormente significative per poi giungere alla valutazione delle performance, la definizione degli obiettivi e l’identificazione di opportunità di miglioramento.