19-07-2011
Asstel ha promosso e pubblicato sul suo sito internet il Codice di autoregolamentazione delle attività commerciali e promozionali via telefono, per offrire linee guida alle aziende e maggiori garanzie ai consumatori.
Asstel ha promosso e pubblicato sul suo sito internet il Codice di autoregolamentazione delle attività commerciali e promozionali via telefono, per offrire linee guida alle aziende e maggiori garanzie ai consumatori.
Asstel, di cui Marco Tripi è Vice Presidente, è l’associazione che aderisce a Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici e rappresenta gli operatori di telefonia fissa e mobile, oltre alle maggiori aziende che erogano servizi di telecomunicazione e utilities.
Obiettivo del Codice è garantire agli operatori, ma anche ai consumatori, un contesto di regole chiare, orari e frequenza di chiamate definiti e trasparenti per le attività di telemarketing e teleselling nel nuovo contesto normativo già adottato dalla maggior parte dei paesi europei.
Dal 1° febbraio 2011, infatti, si è passati dal criterio dell’opt-in, che prevedeva il consenso esplicito del cliente ad essere chiamato telefonicamente, a quello opposto dell’opt-out con il quale tutti gli abbonati presenti negli elenchi pubblici sono contattabili, se non iscritti al Registro Pubblico delle Opposizioni.
Il Registro, realizzato e gestito dalla Fondazione Ugo Bordoni per conto del Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni, si propone come servizio a tutela del consumatore, ma anche come strumento per rendere più dinamico e trasparente il mercato tra gli operatori di telemarketing.
Il “Codice di Condotta” Asstel è vincolante per gli outsourcer delle aziende che lo sottoscrivono, ovvero per i gestori di call center, ed è aperto all’adesione delle imprese anche non associate.
Il rispetto e l’aggiornamento del Codice sono assicurati da un Comitato di Garanzia costituito da rappresentanti delle aziende che lo hanno sottoscritto.
Approfondimenti
Codice di Condotta: “
Norme per la regolamentazione del trattamento dei dati estratti dagli elenchi di abbonati per fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, mediante l’impiego del telefono”.