03-05-2006
03/05/2006
In relazione alle notizie diffuse da alcune Agenzie in merito allo sciopero indetto a Palermo dalle organizzazioni sindacali FILT CGIL, FIT CISL e UGL TA nei confronti della Società Alicos che gestisce tra l’altro il call center dell’Alitalia, il Gruppo AlmavivA che controlla la Società precisa che ha sempre gestito in maniera corretta e trasparente i fondi nazionali derivanti da numerose leggi (L.407, L.388, L.488) e sempre sottoposti al continuo controllo delle autorità pubbliche per cui diffida chiunque (comprese le OOSS) a ripetere affermazioni false e tendenziose sull’argomento. Dal Primo Maggio l’Azienda – anche a seguito di ripetuti tentativi di avviare un tavolo di confronto con le OOSS del trasporto aereo purtroppo rilevatisi infruttuosi – ha provveduto ad applicare a tutti i suoi lavoratori il Contratto Collettivo Nazionale delle Telecomunicazioni. Tale contratto già disciplinava il rapporto di lavoro di circa 350 lavoratori sugli ottocento complessivi della società Alicos e oltre 3000 del gruppo. Alitalia incide infatti parzialmente sul fatturato Alicos, mentre il resto è realizzato per conto di altre società clienti. Il CCNL delle Telecomunicazioni è il contratto di riferimento per il Gruppo AlmavivA essendo evidente l’impossibilità di applicare diversi contratti in relazione ai diversi clienti (banche, assicurazioni, società di telecomunicazioni, di trasporto, media, commerciali, società erogatrici di servizi, ecc. ecc.).
L’Azienda conferma comunque la propria disponibilità ad avviare un confronto con le OO.SS.,che peraltro hanno già chiesto un urgente incontro per l’applicazione del CCNL delle Telecomunicazioni.
L’Azienda inoltre esclude di aver adottato iniziative volte a delegittimare il ruolo del sindacato nelle sue molteplici componenti e ricorda che l’applicazione del contratto delle TLC comporterà un miglioramento delle condizioni economiche e normative dei lavoratori interessati e che, ove ce ne fosse bisogno, le attuali condizioni saranno comunque salvaguardate.