29-01-2024

​“L’intelligenza artificiale è diventata un dibattito globale. Non è una tecnologia o una tecnica bensì uno scenario di tecnologie e di applicazioni estremamente articolate che si intersecano tra loro per generare delle soluzioni utili ed efficienti all’interno dei diversi contesti. Accanto a questo scenario dell’AI, c’è l’evoluzione normativa: una tecnologia non è buona o cattiva, a fare la differenza è l’uso consapevole che se ne fa e una cornice etica all’interno della quale farla funzionare”. Valeria Sandei, AD di Almawave, è intervenuta venerdì scorso all’evento sull’IA, organizzato dalla Scuola del Fatto Quotidiano, presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi Roma Tre, in occasione della presentazione del corso “Intelligenza Artificiale e prospettive sociali”.

Nel suo intervento Sandei ha parlato di “Intelligenza Artificiale: oltre l’orizzonte”.

“La nostra sfida è mettere al centro i bisogni dei nostri clienti e lo facciamo analizzando i dati, al fine di sviluppare casi d’uso specifici per diversi ambiti applicativi combinando servizi cognitivi, comprensione dei dati e interpretazione del business. Tanti sono i settori che possono trarne vantaggio, perché la tecnologia è quanto di più umano ci sia. E’ la nostra volontà di migliorarci e potenziarci e può avvenire solo sapendo come la usiamo.”

E l’Intelligenza Artificiale torna protagonista il 1° febbraio, nel Convegno finale dell’Osservatorio AI della School of Management del Politecnico di Milano in collaborazione con Almawave. Vincenzo Sciacca, Head of Product Almawave, parteciperà alla tavola rotonda con altri esperti del settore, per illustrare lo scenario attuale e i trend dell’AI Generativa.

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