Use Case
Archivio di scansioni 3D ad alta risoluzione di circa 5.000 reperti provenienti dai depositi del Parco Archeologico di Pompei
CONTESTO
I depositi del Parco Archeologico di Pompei costituiscono un inestimabile bacino di informazioni, con circa 80.000 reperti provenienti dagli scavi della città e del suo territorio.
L’analisi e lo studio di questo immenso patrimonio conoscitivo consentono di ripercorrere la storia della ricerca archeologica pompeiana, dagli esordi fino agli scavi recenti.
Attraverso il Piano nazionale di digitalizzazione del patrimonio culturale operato dall’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library – il Ministero della Cultura sta attuando un processo di trasformazione digitale di tutti i luoghi della cultura statali che possiedono, tutelano, gestiscono e valorizzano i Beni Culturali, con il fine di offrire piena accessibilità, maggiore tutela e conoscenza di siti archeologici e opere d'arte presenti sul territorio italiano.
Digital life del Parco Archeologico di Pompei
I depositi che custodiscono i reperti del Parco archeologico di Pompei testimoniano la cultura materiale della città in tutti i suoi aspetti - religioso, politico, artistico, economico e di vita quotidiana - tanto da essere considerati parte del complesso Museale del sito e rientrando appieno nei percorsi di visita.
Con la scansione in 3D di circa 5.000 reperti provenienti dai depositi del Parco Archeologico, nasce l'archivio digitale di Pompei 3D, per aumentare accessibilità e fruibilità del patrimonio del sito UNESCO e, al contempo, agevolare la divulgazione scientifica per tutti, la riduzione delle barriere architettoniche e percettivo-sensoriali per i portatori di disabilità, nonché l’integrazione dei documenti scansionati con la piattaforma informatica già in uso presso il Parco Archeologico di Pompei.
VANTAGGI
Una rivoluzione nella consultazione dei dati sul patrimonio archeologico del Parco: massima accessibilità e interattività nella ricerca e nella fruizione da parte di visitatori, studiosi, operatori turistici, guide o semplicemente appassionati.
L'archivio digitale di Pompei 3D mette, infatti, a disposizione online, tramite il sistema Open Pompeii e l'App My Pompeii, dati, informazioni, immagini e video sulle strutture archeologiche (case ed edifici) e su reperti di varie tipologie (affreschi presenti o distaccati, suppellettili, decori, elementi lapidei, ecc.), fornendo indicazioni di provenienza e attuale dislocazione - ad esempio in un museo o in deposito - con connessa bibliografia e possibilità di incrociare i dati.
