In relazione alle dichiarazioni rilasciate ieri dall’Assessore Gianni Pecol Cominotto, in merito alla mancata presentazione di una manifestazione d’interesse per l’acquisto della Società Insiel, il Gruppo AlmavivA contesta con fermezza le affermazioni dell’Assessore.

AlmavivA, di fronte ad una procedura illegittima, tendente ad appaltare i servizi ICT della Regione senza l’espletamento di una gara avente ad oggetto detti servizi, ma, piuttosto, l’acquisizione del controllo della società affidataria degli stessi, - e, quindi, in violazione della normativa in tema di affidamenti cosiddetti in house - ha scelto la strada maestra dell’immediata impugnazione del bando.

AlmavivA si è rivolta al Giudice amministrativo per non “rallentare” l’iter di gara, ma, più semplicemente, per ottenerne l’annullamento. Nella convinzione che non sarà certo la legge confezionata su misura per la vendita di Insiel dalla Regione Friuli Venezia Giulia, a poter mettere al riparo l’Ente dal vaglio di legittimità dei suoi atti da parte dell’Autorità Giudiziaria.

Roma, 12 dicembre 2007

 

 

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