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Global Virtualization Conference di Cisco: c'era AlmavivA TSF con Hyperced

Global Virtualization Conference di Cisco: c'era AlmavivA TSF con Hyperced

14-06-2010

Roma il 15 giugno, e Milano il 17 giugno, hanno ospitato la prima edizione della Global Virtualization Conference di Cisco

14/06/2010

 

Roma il 15 giugno, e Milano il 17 giugno, hanno ospitato la prima edizione della Global Virtualization Conference di Cisco, due appuntamenti che hanno rappresentato l’occasione per essere aggiornati su tutto ciò che di nuovo riguarda il mondo della Virtualizzazione, in considerazione del contributo portato delle più importanti aziende del settore.

In entrambe gli appuntamenti Cisco ha riservato ad AlmavivA TSF uno spazio espositivo, un punto di incontro dove i partecipanti alla Conferenza hanno avuto modo di conoscere più dettagliatamente l’offerta in merito ai servizi “Infrastructure As a Service” assicurati dall’Hyperced.

A Milano, inoltre, Fabio Vaiani (Responsabile AlmavivA TSF ICT Outsourcing) è stato invitato a partecipare alla tavola rotonda sul Cloud Computing moderata da Antonio Romano (VP IDC) e che ha visto coinvolti Silvano Gai (Fellow – Cisco), Giuseppe Gorla (Senior Executive ATC – Accenture), Roberto Sortino (Director Unified Storage Group Italy & East Europe – EMC), Dario Bucci (Amministratore Delegato – Intel), Alberto Bullani (Amministratore Delegato – Wmware), Michele Tomasin (Amministratore Delegato – Panduit), Agostino Santoni (Amministratore Delegato – SAP) e Alfonso Mariconda (VP Strategy - Telecom Italia).
 
Vaiani nei suoi interventi ha proposto più di un tema di riflessione, evidenziando, tra l’altro, come il mercato dell'"As a Service” si muova con eccessiva lentezza nonostante gli evidenti benefici offerti dall’unified computing system in termini di scalabilità, efficienza energetica, e supporto all’organizzazione aziendale dell’IT.
 
"Il Cliente ha poi una serie di ulteriori vantaggi - ha evidenziato Vaiani - può effettuare istantaneamente lo start up di nuovi business avendo a disposizione una struttura subito pronta, incrementare (o ridurre) dinamicamente l’infrastruttura in uso, tenendo costantemente allineati il business e l’erogazione dei servizi, per cogliere le opportunità di mercato in modo competitivo, sfruttare il vantaggio di pagare solo ciò che effettivamente utilizza dei servizi (“pay per use”), e in più solo quando lo utilizza e per “quanto” lo utilizza. Senza dimenticare che avrà sempre a disposizione una struttura ‘state of the art’, gestita da professionisti specializzati".
 

L’impressione, netta, tratta dalle giornate Cisco è che il mondo della virtualization italiana, e non solo, abbia in TSF e nella sua esperienza Hyperced un punto di riferimento, di riconosciuta competenza. "In TSF hanno realizzato una cosa straordinaria" ha evidenziato Silvano Gai.