Il Premio "Buone pratiche HR" racconta e promuove le storie e i risultati delle tantissime aziende, anche di piccole e medie dimensioni, che in Italia fanno dell'impegno sostenibile un elemento di competitività o un criterio guida nella definizione delle strategie aziendali. Nel 2014, il progetto Almaviva Green si aggiudica il secondo posto nel Concorso nazionale promosso da AIDP - Associazione Italiana Direttori del Personale, il più grande e importante network di manager e professionisti HR, attivo dal 1960, con 3000 Soci, 16 gruppi regionali, una rete internazionale.
37 i progetti ammessi allo scrutinio, 7 finalisti scelti da una Commissione di esperti, terna vincente votata live dai partecipanti del 43° Congresso AIDP. HR manager, accademici, giornalisti, politici, economisti, giuslavoristi, imprenditori: i 500 Congressisti AIDP hanno apprezzato il nostro progetto per le sue caratteristiche d’innovazione.
Per il percorso di cambiamento, che impatta su tutte le componenti aziendali, Almaviva Green sceglie infatti una strada del tutto originale, che ha permesso di valorizzare l’impegno comune di Azienda e Sindacato in un confronto su livelli di interlocuzione più alti, che ha modificato in positivo la qualità stessa dell’intero sistema di relazioni industriali.
“La sostenibilità” – spiegava il Presidente AIDP Filippo Abramo – “viene spesso collegata con l’etica, argomento che francamente è difficile trattare nel nostro Paese senza qualche imbarazzo. Eppure le aziende, almeno quelle sane, hanno una visione della propria vita che abbraccia un arco temporale che supera la logica del day by day, in grado di proiettare la sostenibilità del business nel tempo producendo beni e servizi utili per i consumatori nel rispetto della dignità e professionalità dei propri collaboratori. La politica della sostenibilità perseguita da queste aziende consente loro di godere del formidabile vantaggio competitivo dato dal disporre di collaboratori motivati, impegnati e che concorrono al successo dell’impresa. Per le Imprese, non è un lusso essere sostenibili ma, sempre di più, una necessità, per combattere ad armi pari sui mercati mondiali dai quali dipende, anche, la nostra ripresa economica.”