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La scuola del futuro esiste, Virtual desktop infrastructure è progettata da AlmavivA

La scuola del futuro esiste, Virtual desktop infrastructure è progettata da AlmavivA

08-04-2013

Il progetto si propone di sostituire libri e quaderni con banchi informatizzati, dei banchi “intelligenti”.

 
Zainetti carichi di libri pesanti? Solo un brutto ricordo. La scuola del futuro esiste ed è progettata da AlmavivA con Consel - Consorzio Elis nell’ambito del Network Scuola Impresa, programma giunto al quinto anno di attività, il cui obiettivo è creare un network di relazioni di lunga durata tra aziende e istituti di scuola secondaria sull’intero territorio nazionale.
 
Il progetto della didattica del futuro “Virtual desktop infrastructure”, firmato AlmavivA, raggiunge l’importante obiettivo di dematerializzare il materiale scolastico, realizzando e fornendo alle scuole coinvolte dei prototipi di banchi informatizzati, dei banchi “intelligenti”.
 
Si tratta di piattaforme versatili, funzionali e a bassissimo costo capaci di sostituire libri e quaderni. Nel concreto, il banco intelligente è costituito da uno schermo lcd touch collegato con un mini-computer del costo di circa 20 euro e della dimensione del palmo di una mano. L’architettura di questi mini-computer è “open source” e permette quindi agli studenti, oltre che di utilizzarlo come un normale computer, di personalizzarne anche il codice creando infinite possibili applicazioni.
I contenuti della didattica vengono caricati tramite chiavette Usb. Inoltre, i mini computer sono collegabili in rete verso un maxi computer per consentire operazioni più complesse e i contenuti realizzati dagli studenti e dai professori possono essere erogati in modalità “cloud”.
A oggi, la sperimentazione vede coinvolti cinque Istituti tecnici, uno di Trapani, uno di Palermo e tre di Roma.
 
E’ un progetto estremamente innovativo che ci rende molto orgogliosi - sottolinea il Direttore Commerciale AlmavivA Gianfranco Previtera - l’applicazione dei computer open source al mondo della scuola consentirà di fornire alle nuove generazioni una base comune di conoscenza degli elementi di programmazione che diventeranno indispensabili per affrontare il mondo del lavoro".
 
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