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AlmavivA realizza per Equitalia la soluzione per l’efficientamento del processo di riscossione tributi attraverso la cooperazione applicativa

AlmavivA realizza per Equitalia la soluzione per l’efficientamento del processo di riscossione tributi attraverso la cooperazione applicativa

11-04-2011

Equitalia, società pubblica che svolge attività di riscossione nazionale dei tributi, ha come fine istituzionale quello di contribuire a realizzare una maggiore equità fiscale

11/04/2011

Il cliente

Equitalia, società pubblica che svolge attività di riscossione nazionale dei tributi, ha come fine istituzionale quello di contribuire a realizzare una maggiore equità fiscale, dando impulso all'efficacia della riscossione attraverso la riduzione dei costi a carico dello Stato e la semplificazione del rapporto con il contribuente.

La sfida
 
AlmavivA ha supportato Equitalia Servizi, società del Gruppo Equitalia incaricata di fornire soluzioni tecnologiche per la gestione delle attività di riscossione, nella predisposizione di servizi attraverso i quali interagire con applicazioni presenti sul Sistema Pubblico di Connettività e Cooperazione (SPC), secondo le regole tecniche e le modalità previste per la cooperazione applicativa. Il programma complessivo delle attività svolte da AlmavivA si è articolato in diversi cantieri, finalizzati a migliorare l’informatizzazione della relazione tra Equitalia e gli Enti creditori. Una delle principali esigenze di Equitalia è stata quella di individuare soluzioni per ridurre al massimo l’impiego di carta nella compilazione di atti e documenti inerenti alla gestione della Riscossione, attivando servizi per via telematica e diffondendo strumenti informatici di facile utilizzo presso gli uffici degli Enti Locali.
 
La soluzione e i vantaggi
L’ampia mole di documenti trattati e trasmessi ha reso necessario la realizzazione di un servizio che sostituisse l’attuale scambio cartaceo con uno scambio telematico, assicurando e certificando le fasi ed i tempi di produzione e di trasmissione e conferendo ai documenti digitali lo stesso valore legale di quelli cartacei.
 
AlmavivA ha realizzato la soluzione Frontespizio digitale per “dematerializzare” il documento Frontespizio del ruolo, sintesi delle cartelle di riscossione di ogni Ente Creditore contenente l’elenco dei debitori e delle somme da essi dovute, al fine di migliorarne i processi di gestione ad esso associati.
Equitalia Servizi forma ruoli per circa 15.800 Enti e sono circa 26.600 gli uffici interni a ogni Ente che inviano autonomamente minute e vistano i relativi ruoli. Tramite l’utilizzo di un PIN personale, l’apposizione della firma digitale, del time stamping (marca temporale) sul documento firmato e l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata (Pec), Equitalia è in grado di garantire l’autenticità del documento Frontespizio, di attribuirgli una data certa e di certificare l’invio e l’avvenuta ricezione del documento stesso da parte dell’Ente, il quale appone il visto di esecutorietà sui ruoli di propria competenza nei tempi e nei modi previsti dalla normativa vigente. La soluzione ha tenuto conto anche delle abitudini e dei processi attualmente in essere, per evitare stravolgimenti significativi nelle modalità di lavoro oggi utilizzate dagli Enti, utenti finali del Frontespizio digitale.
L’introduzione di dispositivi remoti di firma evita l’installazione di software e hardware aggiuntivo sulle postazioni degli utenti, consentendo di percepire il tutto come una normale evoluzione finalizzata al miglioramento del processo di gestione dei frontespizi e consentendo un ulteriore risparmio economico.
 
Commento del cliente
Luciano Foti, Direttore Area Servizi ICT di Equitalia Servizi, commenta così: ”La soluzione di Frontespizio Digitale rappresenta un’importante passo per la dematerializzazione della carta in ottemperanza a quanto previsto dal Nuovo Codice dell’Amministrazione Digitale. Consente non solo di ridurre i costi operativi del processo, ma soprattutto lo rende più sicuro ed efficace, in primo luogo per gli Enti e poi anche per Equitalia”.